- gli
- 1gliart.det.m.pl. COsi usa, con le stesse funzioni di i, davanti a parole maschili plurali, che cominciano per vocale, s seguita da consonante, gn, ps, pn, x e z e, per eccezione, davanti a dei (pl. di dio) e si apostrofa talvolta davanti a i quando questa non indichi semiconsonante (es.: gl'ingegni)\DATA: av. 1294.ETIMO: lat. ĭllī, nom. pl. di ille "quello, 1egli", con aferesi.————————2glipron.pers. di terza pers.m.sing.1. FO a lui, a esso, in posizione enclitica e proclitica: gli parlerò, devo telefonargli | CO colloq. o region., è usato anche al f., a lei: se la incontri, digli di sbrigarsi2. CO colloq., spec. nella lingua parlata, a loro, a essi, a esse, in funz. di compl. di termine: quando me lo chiederanno, gli risponderò\DATA: av. 1290.ETIMO: lat. (ĭl)lī, dat. sing. di ĭlle "quello".NOTA GRAMMATICALE: unito ai pron.pers. la, le, li, lo e a ne, dà luogo alle forme pron. gliela, gliele, glieli, glielo, gliene.————————3glipron.pers. di terza pers.m.sing. RE tosc.spec. con valore pleonastico ed enfatico, egli: gli è uno strano ragazzo; con uso impers.: gli è vero\DATA: sec. XIV.ETIMO: da egli, con aferesi.————————4glipron.pers. di terza pers.m.pl. OB LEvar. → 1li.
Dizionario Italiano.